#4 Recensione
Un format digitale appassionante
Canavese Aneddoti e Misteri
ATTRAVERSO IL BRIVIDO
Abbiamo il piacere di recensire l'avvio, di un nuovo format digitale sugli aneddoti e misteri del Canavese. "Canavese Aneddoti e Misteri" sarà un viaggio nel tempo che attraverserà i secoli e i periodi storici più significativi che hanno caratterizzato la storia del nostro Canavese.
Occorre, dire che fruire del territorio in chiave di narrazione storica è davvero un bel traguardo. Ancora di più se questo tipo di realtà è declinata attraverso un percorso di studio e approfondimento su alcuni casi noir.
Un tornare al passato, raccontando i personaggi, i misfatti e lo sfondo sociale e geografico, quasi immedesimandosi, tralasciando la semplice cronaca degli eventi, ma calandosi in un percorso di curiosità, mistero, immaginificazione.
IL FORMAT
Le nuove tecnologie aiutano la cultura ed il sapere è direttamente collegato a rendere "pubblico" un qualcosa, che altrimenti sarebbe conosciuto unicamente agli addetti ai lavori.
Ebbene, come riporta uno dei patti che gli autori hanno preso con il pubblico: "in questi ultimi anni ci siamo occupati di raccogliere quelle informazioni marginali o sottotraccia, spesso conosciute solo da una ristretta cerchia di appassionati ma che, secondo noi, sono degne di essere svelate e raccontate al pubblico", la "vera forza" di questa nuova narrazione è il media utilizzato.
I social, Facebook e Youtube saranno le piattaforme su cui verranno trasmesse queste produzioni: frutto di amalgama complessa di tecnologia, mistero e saper fare.
Un format moderno, inclusivo e soprattutto ottimizzato per una serie di appuntamenti in cui nulla sarà lasciato al caso. Dagli arredamenti, agli oggetti. Un narrazione del mistero completa e avvincente.
La sala macchine
Fin qui tutto bene. Dalla prolifica penna di uno scrittore possono nascere mille storie mille romanzi, tuttavia la fortuna non è solo essere un bravo narratore, ma trovare anche un bravo editore, che sappia imprimere su carta, ovvero rendere reale la fantasia.
Qui le cose si complicano: piacevolmente. La trasmissione video di un contenuto implica la perfetta conoscenza della storia, delle fasi di climax e sequenza scenica della narrazione.
L'impostazione delle luci, dell'audio dei vari passi che compongono questo prodotto multimediale sono aspetti fondamentali, che la squadra capitanata dal front-man (un'etichetta presa a prestito del mondo musicale), che calza benissimo e riesce molto bene al Prof. Fabrizio Dassano. Volto conosciuto agli amici di Casa Bracco e anche dal pubblico canavesano (e non solo), per le pubblicazioni da anni portate avanti.
Si denota, già dall'anteprima il rigore metodologico con cui vengono mostrati alcuni "termini caratteristici" della serie-format, l'impegno e la dedizione del particolare. Curata, innovativa e locale, nel senso più piacevole del termine.
Concludendo
Era davvero ora, che un team di autori qualificati -aggregati in questo caso attorno alla figura del Prof. Fabrizio Dassano-, mettessero in campo una nuova produzione narrativa. Soprattutto se gestita come "sceneggiato 2.0" che grazie alle nuove tecnologie, mette a confronto il saper fare locale, la spigliatezza degli autori e il territorio che attraverso le sue storie si racconta.
Un modo avvincente, appagante e magnetico per gustare il mistero anche glocal. Ben fatto!
Ps. Rileggendo il testo sorge un dubbio amletico sul sottofondo musicale per "incorniciare" il format. Ghost -Riders in the Sky degli American Outlaws o La vittoria di Wellington di Ludwig van Beethoven?
Agli Amici di Casa Bracco la scelta....
Attenzione
Il logo di Canavese Aneddoti e Misteri, la produzione, la regia, i testi, la sceneggiatura e la presentazione, nonché le musiche ( di Sandro Frola depositate SIAE ), sono di proprietà esclusiva di Canavese Aneddoti e Misteri nelle persone di: Paola Scibilia, Roberto Gillone, Fabrizio Dassano.
Sito web: https://youtu.be/CpsIlBrkBKc